In Giappone, il 7 luglio è una notte speciale: si celebra Tanabata, la festa delle stelle.
È una delle tradizioni più poetiche del calendario giapponese, fatta di desideri, luci colorate e storie che si tramandano da secoli.
In questo articolo, ti raccontiamo la leggenda di Tanabata, le sue tradizioni più belle e alcune attività da proporre ai bambini, a scuola o in famiglia.
Una leggenda che attraversa il cielo
La festa di Tanabata nasce da una leggenda antichissima, ispirata a un mito di origine cinese giunto in Giappone durante il periodo Heian (794-1185): la storia di Orihime e Hikoboshi, due amanti divisi dalla Via Lattea.
Orihime era una tessitrice celeste, figlia del sovrano del cielo. Hikoboshi, un giovane mandriano.
Si innamorarono perdutamente, e da allora trascurarono i propri compiti. Così furono separati, collocati sulle sponde opposte del cielo stellato. Ma una volta all’anno, il settimo giorno del settimo mese, gli dei concedono loro di incontrarsi – solo se il cielo è sereno.
Da allora, Tanabata è la notte in cui i desideri si sollevano leggeri e cercano casa tra le stelle.
Tradizioni giapponesi per la festa Tanabata
Durante la festa delle stelle, le città giapponesi si riempiono di decorazioni leggere e colorate.
Bambini e adulti scrivono i propri desideri su strisce di carta chiamate tanzaku e le appendono a rami di bambù, affinché possano volare in alto, verso il cielo.
Ogni elemento decorativo ha un significato simbolico:
- I fili intrecciati rappresentano i legami,
- Le stelle richiamano l’incontro tra Orihime e Hikoboshi,
- I colori esprimono gioia, speranza, creatività.
Anche nelle scuole primarie giapponesi si celebra Tanabata con attività artigianali, canti e letture. Un modo per unire tradizione e immaginazione.
Attività creative per bambini ispirate a Tanabata
Tanabata può essere raccontata ai bambini come una storia che parla di attesa, desideri e legami.
Ecco alcune attività semplici da proporre in famiglia o in classe:
- Scrivere un desiderio su un tanzaku: bastano carta colorata e un filo. Ogni bambino può appendere il proprio desiderio a una pianta o a un ramo decorato.
- Costruire una decorazione mobile con stelle e fili: un piccolo cielo da osservare anche in casa.
- Leggere la leggenda sotto una lanterna, o con una luce soffusa: per creare un momento di ascolto condiviso.
Inventare un nuovo finale per la storia:
Cosa succede se piove? Come possono rivedersi Orihime e Hikoboshi?
Perché raccontare Tanabata ai bambini
Tanabata è più di una festa. È un’occasione per parlare ai bambini di speranza, pazienza e desideri autentici.
La leggenda aiuta ad avvicinarsi, con delicatezza, a temi profondi come la separazione, l’attesa e l’amore che resiste.
È anche un invito a credere nei piccoli gesti: scrivere un desiderio, decorare un ramo, osservare il cielo.
E, come ogni leggenda giapponese, ha il potere di farci rallentare e ascoltare.
Una storia tira l’altra…