Un autunno giapponese da piegare con le mani, foglio dopo foglio.
C’è un momento dell’anno in cui tutto sembra rallentare. L’aria si fa più fresca, i colori si accendono di rosso, arancio e oro, e viene voglia di restare a casa, creare qualcosa con le mani, e magari ascoltare una storia. È l’autunno. E in Giappone, questa stagione si trasforma in una poesia fatta di piccoli gesti, foglie che cadono piano, animali del bosco… e origami.
Sì, perché anche con la carta si può vivere una stagione. Basta scegliere i soggetti giusti, mettersi comodi, e lasciarsi guidare dalla magia piega dopo piega.
L’autunno nei dettagli: tra ginkgo, scoiattoli e volpi
L’autunno giapponese è ricco di simboli: le foglie del ginkgo che si colorano di giallo intenso, gli aceri (momiji) che si tingono di rosso, ma anche gli animali del bosco come scoiattoli, civette e volpi. In particolare, la volpe giapponese (kitsune) è un animale legato al mito, alla magia e alla protezione. Nei templi shintoisti è spesso rappresentata come messaggera della divinità Inari.
Ricreare queste figure con la carta è un modo per avvicinare i più piccoli alla cultura giapponese in modo semplice e coinvolgente, stimolando manualità, concentrazione e immaginazione.
Origami d’autunno: un’attività creativa da fare insieme
Per questa stagione abbiamo scelto quattro soggetti che si possono realizzare facilmente con i bambini:
Una foglia d’acero (momiji) – con le sue punte delicate e il colore acceso, è il simbolo dell’autunno giapponese.
Una foglia di ginkgo – dalla forma a ventaglio, semplice e perfetta per iniziare.
Una volpe – stilizzata e dolce, con le orecchie appuntite e la coda arrotolata.
Uno scoiattolo – con una grande coda e zampe pieghevoli, pronto a custodire la sua ghianda.
Ogni soggetto può essere realizzato anche dai bambini, con un po’ di pazienza e l’aiuto di un adulto. In questo articolo trovi l’ispirazione, ma per seguire la realizzazione passo dopo passo ti consigliamo di cercare un video esplicativo: online ne esistono molti, chiari e adatti anche ai più piccoli.
Un gesto lento che insegna molto
Realizzare origami non è solo un passatempo: è un piccolo rito che insegna ad attendere, a osservare, a non avere fretta. Ogni piega ha bisogno del suo tempo, ogni foglio racconta una storia diversa a seconda delle mani che lo toccano.
Per i bambini, è anche un modo per:
- allenare la motricità fine
- sviluppare il senso dello spazio e dell’orientamento
- imparare a seguire sequenze e istruzioni
- esprimere creatività attraverso i colori e le forme
Un autunno da piegare insieme
Che sia a casa, a scuola o durante un laboratorio creativo, l’autunno può essere vissuto anche così: con un foglio di carta tra le mani, un animaletto che prende forma, e magari una tisana calda sul tavolo.
Basta poco per trasformare un pomeriggio grigio in un momento da ricordare. E se qualche piega non viene perfetta, poco importa: l’importante è il tempo passato insieme, e il sorriso che arriva alla fine.
Condividete con noi le vostre creazioni di carta, saremo felici di pubblicarle!



