Il Suminagashi, che tradotto letteralmente significa “inchiostro galleggiante”, è una delle più affascinanti tecniche di decorazione della carta, risalente a più di mille anni fa. È una tecnica che incarna l’eleganza della tradizione giapponese, unita a una filosofia di bellezza effimera e naturale.
Sebbene la sua origine non sia facilmente tracciabile, le prime testimonianze risalgono al periodo Heian (794-1185), un’epoca in cui l’arte e la cultura giapponese stavano raggiungendo vette straordinarie.
Il Suminagashi, come molte altre tradizioni giapponesi, si è evoluto nel corso dei secoli, conservando un legame profondo con la natura e la spiritualità che contraddistingue la cultura nipponica.
Le origini e le leggende del Suminagashi
Nel cuore della tradizione giapponese, il Suminagashi – oltre a essere una tecnica decorativa – è anche un atto simbolico che racchiude il legame tra uomo, natura e spiritualità.
Le origini della tecnica sono avvolte da leggende che ne raccontano la sacralità.
Secondo una delle narrazioni più affascinanti, si dice che il Suminagashi sia stato ispirato dagli dei, i quali avrebbero donato agli esseri umani il talento di decorare la carta come segno di gratitudine e bellezza.
Una storia popolare racconta che durante il periodo Heian, un monaco, osservando la danza dell’acqua nei fiumi, decise di trasferire su carta il movimento fluido dell’acqua e la forma delle onde. Si dice che, utilizzando semplici pennelli e inchiostro, il monaco riuscì a creare immagini che ricordavano paesaggi naturali in movimento. Questo tipo di decorazione venne poi utilizzato per abbellire manoscritti sacri, creando un legame tra arte e spiritualità.
In un altro racconto, si narra che l’inchiostro che galleggiava sulla superficie dell’acqua fosse un dono da parte degli spiriti della natura, come simbolo della purezza e della bellezza transitoria della vita. Il Suminagashi, quindi, divenne anche un metodo per “trattenere” l’effimero, per rendere immortale l’istante che scivola via, proprio come l’inchiostro che galleggia sull’acqua prima di disperdersi.
La tecnica del Suminagashi
Il processo di creazione del Suminagashi è tanto affascinante quanto il suo significato simbolico. Ogni stampa ottenuta con questa tecnica è unica, grazie alla sua spontaneità, che si esprime in un processo delicato e preciso. L’inchiostro viene lasciato cadere sulla superficie dell’acqua, crea dei cerchi concentrici che si espandono, formando disegni astratti e fluidi, simili alle onde che si propagano quando un oggetto tocca la superficie di un lago.
Come si crea il Suminagashi?
- Si riempie una ciotola bassa di acqua distillata e si lascia che la superficie rimanga piatta e liscia.
- Con un pennello o un bastoncino, si fa cadere piccole gocce di inchiostro sulla superficie dell’acqua, facendo attenzione a non farle mescolare immediatamente.
- Si possono aggiungere diversi colori di inchiostro, ma la tecnica tradizionale prevede l’uso di un solo colore, solitamente nero, per creare motivi più contrastanti.
- L’artista manipola l’inchiostro con un altro pennello o bastoncino, tracciando linee e forme, come se stesse disegnando con l’acqua stessa.
- Quando il disegno raggiunge la forma desiderata, si immerge delicatamente un foglio di carta sottile nella ciotola per “catturare” l’immagine fluttuante.
- Dopo averlo rimosso, il foglio viene lasciato asciugare, rivelando un disegno unico, che porta con sé l’impronta dell’acqua, dell’inchiostro e della mano dell’artista che lo ha realizzato.
Ogni foglio di carta che viene immerso nell’acqua è un’opera unica, in grado di raccontare una storia attraverso il movimento e l’imprevedibilità dei motivi formati dall’inchiostro. Non è possibile replicare lo stesso motivo in modo identico, proprio per la natura spontanea della tecnica, che si adatta all’imprevedibilità del comportamento dell’acqua.
L’aspetto creativo e filosofico del Suminagashi
Il Suminagashi è anche un profondo pensiero filosofico legato alla cultura giapponese. L’arte dell’inchiostro fluttuante si riflette nella concezione giapponese della natura come forza in continuo cambiamento, in cui la bellezza si manifesta nel transitorio, nell’effimero e nell’imperfezione. Ogni motivo creato non è mai lo stesso, poiché la bellezza risiede nella casualità e nella trasformazione del momento.
Inoltre, la tecnica del Suminagashi invita l’artista a seguire il flusso naturale, senza forzare la forma o cercare di ottenere risultati precisi. Questa spontaneità riflette uno dei concetti fondamentali della cultura giapponese: il wabi-sabi, che celebra la bellezza nell’imperfezione e nel cambiamento. L’acqua, che è l’elemento principale della tecnica, diventa il simbolo della vita stessa, sempre fluida e in movimento.
Suminagashi come attività educativa per bambini
Il Suminagashi, grazie alla sua semplicità e ai colori fluidi che affascinano, può essere un’ottima attività creativa da proporre ai bambini. Stimola la loro creatività e permette anche loro di entrare in contatto con una tradizione giapponese ricca di significati.
Materiale necessario per l’attività:
- Inchiostro atossico o colori per acqua.
- Una ciotola larga e bassa (preferibilmente di plastica).
- Pennelli e bastoncini per muovere l’inchiostro sull’acqua.
- Carta per acquerello o carta assorbente.
Procedura:
- Riempire una ciotola con acqua e lasciare che la superficie sia il più liscia possibile.
- Con il pennello, far cadere alcune gocce di inchiostro sulla superficie dell’acqua. Il colore non si mescolerà subito, creando motivi astratti e fluttuanti.
- Con un bastoncino o un pennello, spostare l’inchiostro, creando linee o forme, lasciando che l’acqua guidi il disegno.
- Posizionare delicatamente un foglio di carta sull’acqua per trasferire il disegno. Non bisogna premere troppo, basta lasciare che la carta tocchi la superficie per un attimo.
- Rimuovere il foglio e lasciarlo asciugare.
L’attività, pur nella sua semplicità, stimola i bambini a esplorare la natura dei colori, della materia e del movimento, invitandoli a sviluppare la pazienza e il senso di meraviglia verso l’imprevedibilità dei risultati.
Proporre questa attività ai bambini offrirà loro due cose:
- uno strumento per esprimere la loro creatività;
- l’opportunità di imparare il valore del processo, dell’attesa e della bellezza che emerge dall’imprevisto.
Perché non provare? Condividete con noi i vostri esperimenti!