Immaginate di passeggiare in un luogo dove ogni pietra, ogni ponte e ogni fiore raccontano una storia. I giardini giapponesi sono spazi di meraviglia, progettati per evocare paesaggi naturali in miniatura e per trasmettere serenità. Per i bambini, possono diventare un mondo incantato in cui scoprire la bellezza della natura e imparare a osservarla con attenzione e rispetto. Attraverso l’osservazione dei cicli naturali, come il lento mutare delle foglie o il riflesso dell’acqua che cambia con la luce, sviluppano sensibilità e pazienza. Ogni elemento del giardino diventa un’occasione per esplorare e comprendere il valore dell’equilibrio e dell’armonia con l’ambiente che li circonda.
Un piccolo mondo che racconta la natura
Nei giardini giapponesi, ogni elemento è posizionato con cura per creare un equilibrio armonioso tra natura e spazio. Le rocce rappresentano isole o montagne lontane, la ghiaia lavorata con rastrelli simboleggia il movimento delle onde, mentre piccoli sentieri in pietra invitano il visitatore a seguire un percorso di scoperta. L’acqua, presente sotto forma di laghetti o ruscelli, riflette il cielo e i colori delle stagioni, rendendo il paesaggio sempre diverso a seconda della luce del giorno.
Nei giardini zen, caratterizzati da distese di sabbia finemente rastrellata, l’assenza di elementi superflui invita alla calma e alla riflessione. Nei giardini con stagni e ponti, invece, l’acqua è protagonista: carpe koi nuotano placidamente tra ninfee e lanterne di pietra, mentre i ponticelli curvi invitano i bambini ad attraversare “fiumi immaginari”.
I giardini attraverso le stagioni
La magia dei giardini giapponesi cambia con il passare delle stagioni. In primavera, i ciliegi in fiore tingono tutto di rosa, offrendo uno spettacolo unico, celebrato durante l’Hanami. In estate, i verdi intensi del muschio e delle foglie creano un’oasi di freschezza, mentre in autunno le foglie d’acero si trasformano in una tavolozza di rossi e arancioni, un fenomeno chiamato Momiji. In inverno, la neve che si posa delicatamente sugli alberi rende il paesaggio ancora più suggestivo.
Un’esperienza educativa per i più piccoli
Passeggiare in un giardino giapponese è un’occasione per stimolare la curiosità dei bambini. Ogni angolo nasconde una sorpresa: una lanterna nascosta tra i rami, un ponticello di legno che attraversa un ruscello, una pietra che racconta antiche leggende.
Ne I Racconti dei Marimo®, il legame con la natura è sempre presente, e l’approccio tipico dei giardini giapponesi si riflette nelle atmosfere delicate e nei dettagli che abbiamo voluto inserire nelle nostre storie. L’osservazione della natura insegna ai bambini il valore della pazienza, della meraviglia e della connessione con l’ambiente che li circonda. È un patrimonio disponibile e accessibile a tutti, perché non attingere dalla sua bellezza?
Un viaggio tra i giardini più belli del Giappone
Se si visita il Giappone, ci sono alcuni giardini che vale la pena esplorare per vivere un’esperienza autentica:
- Kenroku-en (Kanazawa): Considerato uno dei tre giardini più belli del Giappone, il Kenroku-en è un capolavoro di armonia e simmetria. Con i suoi ruscelli, ponticelli di pietra, alberi secolari e una pagoda che si specchia nell’acqua, è il luogo perfetto per immergersi nella bellezza naturale giapponese.
- Ritsurin Garden (Takamatsu): Questo giardino storico è noto per i suoi laghetti pieni di carpe koi, i sentieri tortuosi e le case da tè tradizionali. È un luogo ideale per una passeggiata rilassante tra paesaggi studiati nei minimi dettagli.
- Adachi Museum of Art Garden: Un giardino che sembra un quadro vivente, progettato per essere osservato dalle finestre del museo. Ogni angolazione è studiata per creare un paesaggio perfettamente bilanciato, in cui natura e arte si fondono.
- Kōraku-en (Okayama): Altro gioiello della tradizione giapponese, ospita ampi spazi verdi, corsi d’acqua e un piccolo teatro di nō, per offrire un’esperienza culturale immersiva.
Perché non creare un giardino giapponese in miniatura?
Se avete la possibilità, visitare un giardino giapponese può essere un’esperienza straordinaria. In alternativa, è possibile realizzarne uno in miniatura a casa o a scuola con materiali semplici. Per creare un piccolo giardino zen servono:
- Un vassoio o una scatola di legno come base.
- Sabbia o ghiaia fine, da rastrellare per creare disegni armoniosi.
- Piccole rocce per rappresentare isole o montagne.
- Una ciotolina d’acqua per evocare un laghetto.
- Piantine di muschio o bonsai per aggiungere un tocco di verde.
- Una mini lanterna giapponese in argilla o legno per rendere l’ambientazione ancora più realistica.
I bambini possono divertirsi a disporre gli elementi seguendo la loro fantasia, impareranno nel frattempo l’importanza della semplicità e dell’equilibrio, principi fondamentali dell’estetica giapponese.